Linkedin Twitter

NEWS

Scadenze fiscali 2017, il Modello Unico non sarà più in vigore

Per quanto riguarda le scadenze fiscali 2017 si prospettano diversi cambiamenti. Oltre agli adempimenti, il cui numero è notevolmente aumentato rispetto agli anni passati, cambieranno alcune scadenze e non sarà più in vigore il Modello Unico.

Scadenze fiscali 2017, i punti più significativi:

1)   I dichiarativi inerenti all’anno 2016 saranno rinominati Redditi e si distingueranno tra loro per mezzo delle varie sigle, quali, per esempio:

  1. SC per le società di capitali;
  2. SP per le società di persone;
  3. PF per le persone fisiche.

 

Per quel che concerne le dichiarazioni annuali, invece, rimangono invariate le varie denominazioni come Modello 770, Modello 730, Iva, Irap.

 

2)   In tema di adempimenti sono soppressi la comunicazione all’ anagrafe tributaria dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing e la comunicazione delle operazioni con operatori economici situati in Paesi cosiddetti black list.

 

3)   Resta in essere il regime di contabilità semplificata con criterio misto, di cassa e per competenza, che, seppur spacciato come semplificazione per i contribuenti, si è trasformato, al contrario, in un caos di numeri spesso difficile da decifrare.

 

4)   Lo spesometro annuale verrà destituito e rimpiazzato dalla comunicazione trimestrale dei dati delle fatture, quest’ultima completata dalla ulteriore comunicazione trimestrale dei dati delle liquidazioni periodiche Iva. Le doppie comunicazioni non incideranno sui termini di versamento dell’Iva dovuta in base alle liquidazioni.

 

5)   Lo spesometro per l’anno 2016 dovrà essere presentato - come già previsto - entro il 10 aprile 2017 dai contribuenti mensili ed entro il 20 aprile 2017 dai contribuenti trimestrali.

 

6)   Il saldo delle imposte sui redditi e dell’Irap per l’anno 2016 e l’acconto della prima rata per il 2017 sono stati prorogati dal 16 al 30 giugno. Tali versamenti, però, possono esser fatti anche entro il 30 luglio con maggiorazione delle somme dovute dello 0,40%. Potranno beneficiare della proroga al 30 giugno anche i contribuenti Iva che vogliono versare il saldo annuale, in scadenza il 16 marzo 2017, entro i termini previsti per il saldo delle imposte sui redditi.

 

 

(Fonte: Il Sole 24 ore)

 

 


< TORNA ALL'ELENCO

PERCHÉ SAFCON

Perchè si tratta di un servizio tecnicamente all’avanguardia, erogato da una società per azioni di elevata competenza che collabora con dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro di grande esperienza e che operano da oltre venti anni

Tutti i servizi sono assicurati da primaria compagnia di assicurazione.

Niente più carte, code, sale d'aspetto e parcheggi.

Assistenza via Skype, telefono o e-mail.

I tuoi documenti contabili, amministrativi e fiscali sempre disponibili, dove e quando vuoi tu, ti servono solo un computer e una connessione ad internet.

Risposte in tempi brevi: invii la documentazione attraverso l'area riservata in modo semplice e pratico.


Risparmiare

Grazie ad Internet ed alla gestione informatizzata del rapporto con il Cliente siamo in grado di offrire servizi ad un costo sensibilmente inferiore rispetto a quello tradizionale.