A partire dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017, per i redditi tassati per competenza, cambiano le regole di scomputo delle ritenute su provvigioni relative ai rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari.
La novità consiste nel poter scomputare, a scelta del contribuente, le ritenute nel periodo d’imposta di competenza dei redditi o alternativamente nell’annualità nella quale le ritenute stesse sono state operate.
Il contribuente potrà scegliere tra le seguenti possibilità:
La stessa regola si applica anche con riferimento alle ritenute sugli importi corrisposti dal condominio all’appaltatore (articolo 25-ter. del D.P.R. 600/73) e nel caso delle ritenute operate dalla banca e dalle Poste sui bonifici di pagamento degli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica (articolo 25 del D.L. 78/2010).
Nessuna modifica per i professionisti, il cui criterio per cassa non consente deroghe sulla modalità di scomputo delle ritenute, che deve sempre avvenire nell’anno coincidente con il pagamento del compenso.
Riferimento normativo: articolo 5 del D.L. 193/2016, che modifica l’articolo 22, comma 1, lettera c del Tuire dall’articolo 25-bis del D.P.R. 600/1973.
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